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La Pro Loco Padula protagonista ad "ANIMA": Meeting del Turismo Religioso
9 dicembre 2025

La Pro Loco di Padula ha partecipato con grande successo alla prima edizione di "ANIMA", il Meeting del Turismo Religioso organizzato dalla Provincia di Salerno in collaborazione con il Comune di Padula e le diocesi campane. L'evento si è tenuto il 6 e 7 dicembre presso la Sala delle Derrate nella Certosa di San Lorenzo, trasformando Padula in un importante crocevia per la promozione e la valorizzazione del turismo di fede.
Il meeting ha offerto un ricco programma, che ha incluso convegni tematici approfonditi sui luoghi di culto e sui percorsi storici religiosi, workshop culturali mirati, mostre artistiche legate alla spiritualità e significative performance culturali. L'iniziativa mirava a creare un network tra enti, associazioni e operatori del settore.
La Pro Loco Padula ha gestito attivamente lo stand espositivo dell'UNPLI Salerno, promuovendo in particolare un gioiello del patrimonio locale: il Battistero paleocristiano di San Giovanni in Fonte.
Il Presidente della Pro Loco, Vincenzo Petrizzo, ha personalmente illustrato l'importanza storica e culturale del Battistero durante il Workshop intitolato "Cammini di Luce. Turismo religioso = Turismo sostenibile", curato da Maria Settembre. Petrizzo ha sottolineato il potenziale di attrazione di questo sito poco valorizzato.
"La partecipazione ad 'ANIMA' non è un traguardo, ma un punto di partenza essenziale per la valorizzazione dei luoghi di fede meno conosciuti o valorizzati," ha dichiarato il Presidente Petrizzo. "Non solo nel nostro territorio valdianese, ma nell'intera provincia salernitana. L'evento ha permesso di mettere in contatto persone, enti ed associazioni che, unendo le forze, possono fare rete e creare un turismo circolare e sostenibile. Un ringraziamento sincero va all'assessore Pasquale Sorrentino e a tutti gli organizzatori che ci hanno invitato e supportato come Pro Loco," ha concluso il Presidente. "Un ringraziamento particolare va ai nostri volontari e volontarie che hanno partecipato attivamente al meeting: la loro presenza è il segno tangibile di una comunità attiva, partecipativa e coesa, pronta a investire nella promozione del proprio inestimabile patrimonio storico-religioso."
Petrizzo ha inoltre evidenziato l'idea di un "turismo delle origini", ispirato ai nostri antenati che, percorrendo i cammini di fede, scoprivano (anche involontariamente) luoghi di grande suggestione e bellezza, integrando spiritualità e scoperta del territorio.
Pro Loco Padula



La Frittata delle mille uova entra nel Portale del Patrimonio Culturale Immateriale
4 novembre 2025

La Frittata delle Mille uova censita sul portale del Patrimonio Culturale Immateriale italiano.
Un’ottima notizia per la Pro Loco di Padula che da anni porta avanti la kermesse. La rievocazione storica “La Frittata delle Mille uova – Padula in festa per Carlo V” è stata censita sul Portale del Patrimonio Culturale Immateriale nella categoria “Rievocazioni storiche” sul sito radiciculturali.it/cultural-assets/la-frittata-delle-mille-uova
Promosso da UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia), come ente di consulenza dell’UNESCO per l’Italia, ed ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) con il prezioso supporto dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, il portale “Radici Culturali” si pone l’ambizioso obiettivo di valorizzare e preservare le radici culturali italiane. Un mondo di tradizioni secolari, rituali affascinanti e storie intrise di comunità e passione.
L’attività di individuazione, compilazione e censimento è affidata ai volontari attivi per il Servizio civile nazionale presso le Pro Loco associate UNPLI, per il progetto di tutela del patrimonio culturale delle comunità locali, a cui aderisce l’associazione Pro Loco Padula APS, organizzatore della manifestazione.
“Un bel riconoscimento per Padula e per la nostra manifestazione storica, che da oggi acquisisce rilievo nazionale al pari di tante manifestazioni più grandi – dichiara Vincenzo Petrizzo, presidente della Pro Loco Padula – una soddisfazione soprattutto per i nostri soci volontari e volontarie che da circa 30 anni con dedizione, sforzo e passione contribuiscono all’organizzazione dell’evento più importante dell’estate padulese, assieme alla nostra direzione artistica affidata al professore Salvatore Ungaro, a cui va sempre il mio sentito ringraziamento, e a tutti i nostri partner privati ed istituzionali. Questo riconoscimento ci spinge a continuare e ad innovarci, ogni volta, per idee e contenuto”.
Assieme alla rievocazione è citata anche la grande padella “leonardiana” creata nel 2000 su progetti e disegni di Leonardo da Vinci dagli artigiani padulesi, fra tutti Leonardo Lombardi. Utilizzata tutt’oggi per la preparazione della frittata, la padella è visibile nella corte esterna della Certosa di San Lorenzo.
(Fonte: Ondanews.it: https://www.ondanews.it/la-frittata-delle-mille-uova-di-padula-censita-sul-portale-del-patrimonio-culturale-immateriale-italiano/ )
Un Successo che Supera le Aspettative: Un Grazie a Tutti per il contributo.
15 agosto 2025
Comunicato Stampa - "Padula in Festa per Carlo V - La Frittata delle mille uova - XXVIII edizione 2025"
La manifestazione Padula in festa per Carlo V e l’evento della frittata delle mille uova XXVIII edizione, tenutasi nella Certosa di San Lorenzo in Padula (SA) dall’8 al 10 agosto 2025, ha riscosso un grande successo, superando le aspettative in termini di partecipazione e coinvolgimento.
L’evento è organizzato annualmente dalla Pro Loco Padula attualmente presieduta da Vincenzo Petrizzo, imprenditore e appassionato organizzatore di eventi culturali e promozione del territorio.
Lo scopo dell’evento culturale è quello di far conoscere uno spaccato storico del nostro territorio, quando, nel 1535, l’Imperatore Carlo V, dopo aver sconfitto a Tunisi in una sanguinosa battaglia l’ammiraglio ottomano Khayr al-Din (detto il Barbarossa) torna trionfante in Italia, fermandosi a Padula dove fu accolto dalle genti in festa e dai monaci della Certosa di San Lorenzo. La storia narra, come certificato da fonti storiche (abate G.B. Pacichelli sec. XVII e Costantino Gatta 1732) che questi ultimi abbiano preparato una enorme imbandigione e una grande frittata. La frittata delle mille uova. Fu tale l’accoglienza, che l’Imperatore e il suo seguito decisero di rimanere in Certosa e di vivere all’uso certosino per due notti, ospitati nei vasti spazi certosini.
L’evento, nella magica ambientazione della Certosa di San Lorenzo, divenuta patrimonio UNESCO nel 1998, ha rappresentato e continua ad essere una delle manifestazioni culturali di punta dell’estate padulese e dell’intero comprensorio del Vallo di Diano. Richiama migliaia e migliaia di turisti ed escursionisti provenienti dall’intera Regione Campania e delle altre aree regionali limitrofe. I dati per la tre giorni appena conclusasi evidenziano una partecipazione di circa diecimila persone con una imprescindibile, positiva e certificata ricaduta sulle attività ricettive della zona.
Le prime due serate della manifestazione si sono caratterizzate, oltre che per i concerti degli artisti, che hanno gradevolmente fatto da sfondo alla consumazione di cibi locali e allietato le serate, per il successo che ha riscontrato la rassegna del TEATRO SOTTO LE STELLE curata magistralmente da Salvatore Ungaro, direttore artistico dell’intera manifestazione, regista e cultore apprezzato dl laboratori e attività teatrali. Il mini festival teatrale si è sostanziato in due spettacoli, Codice Rosso e Frammenti di parole sotto un angolo di cielo del Laboratorio di arti sceniche KAOS. Alle due compagnie vanno i nostri ringraziamenti per la partecipazione.
La serata del dieci agosto, data clou dell’intera manifestazione e denominata l’impero e il silenzio, ha preso il via all’imbrunire dinanzi al grande portone esterno della Certosa dove ”il nonno”, magistralmente interpretato da Cono Cimino in compagnia delle due nipotine, ha fatto da incipit allo sviluppo del racconto. A seguire le performance dei Cavalieri di San Lorenzo e dei gruppi dei Musici e degli Sbandieratori della Bolla Papale di Cava de’ Tirreni, hanno accolto l’Imperatore Carlo V, quest’anno interpretato da Beppe Convertini, volto noto della televisione italiana e la Marchesa Maria de Cardona interpretata da Samantha Elisio accompagnata dalle sue dame.
All’interno della Corte esterna Carlo V è stato accolto dal Priore Don Niccolò de Muro (come da consuetudine il nostro socio Luigi Ciaramella) e da tutti i monaci angelo. Successivamente i frati narratori, Gianfranco Cataldo e Tonino D’Acunti hanno guidato gli astanti nell’evoluzione del racconto teatralizzato, in uno con il Banditore (Giuseppe Viola, noto professionista imprestato al teatro).
A seguire ha inizio l’accensione del fuoco sotto la grande padella. Un manufatto che lascia increduli per le dimensioni e per i congegni che ne permettono l’utilizzo, costruita in acciaio dagli artigiani del luogo e ispirata ai principi leonardeschi, sapientemente gestita da Leonardo Lombardi, socio storico della Pro Loco Padula, con il contestuale inizio delle attività delle ovarole che hanno iniziato ad aprire, sbattere e preparare le 1000 uova da cuocere nella grande padella.
La dimensione emotiva dello spettacolo ha riguardato uno spaccato della vita di Carlo V e della Regina Giovanna di Castiglia, sua madre. Conosciuta come Giovanna la pazza, la regina, portata in scena da Orsola Santoro ha raccontato la sua vicenda a Madre Isabel de Espinosa, Badessa del Monastero reale di Tordevillas dove ella finì la sua vita. La Badessa è stata interpretata da Tina D’Urso.
L’entrata in scena dell'immancabile Gran Maestro Ovarolo Monsieur Le Coq, storico, carismatico e talentuoso Maestro della frittata, interpretato sapientemente dall’arch. Nicola Piccolo, ha dato il via alla preparazione della stessa, durante la quale ha illustrato le varie fasi operative. Cotta e assaggiata dall’Imperatore, la frittata è stata servita dai monaci in appositi panini e consumata da tutti i presenti.
La manifestazione si è conclusa con l’Imperatore che nel vestire la pazienza certosina, riconosce e accondiscende alle volontà certosine, entrando in Certosa superando “la soglia celeste” assieme al Priore e ai monaci angelo.
Successivamente, tutti i convenuti, hanno preso posto nella Corte della Spezieria dove presso i banchi di consumo hanno potuto gustare il buon cibo preparato dalle signore dell’Associazione Pro Loco con la fattiva partecipazione delle socie dell’Associazione l’Aquilone di Padula, potendo inoltre godere, fino a tarda notte, delle esecuzioni di brani di musica popolare che si sono susseguiti.
L’evento ha visto la presenza di oltre 200 figuranti e come detto una enorme partecipazione di pubblico richiamato dal naturale passa parola delle edizioni precedenti e da una capillare copertura informativa e mediatica, ma soprattutto attirati dalla curiosità di scoprire lo evento, impreziosito dalla imponente facciata certosina particolarmente evidenziata da una sapiente e accurata illuminazione, che ha conferito momenti di vera magicità scenografica.
Ciò rafforza l’idea della Pro Loco di continuare negli anni ad investire sempre più risorse nell’evento; ma tutto questo impone una riflessione sul futuro della manifestazione che allo stato ha raggiunto gli obiettivi che si era prefissata in termini di esperienze e feedback positivi pur senza sottovalutare le criticità riscontrate. Il tutto sarà possibile solo attraverso una pianificazione progettuale in sintonia con gli enti locali, le Associazioni di categoria e Fondazioni pubbliche di riferimento che possono e devono contribuire, intercettando e destinando fondi economici per il decollo definitivo dell’evento. Le complessità che andranno superate attendono al miglioramento della fruibilità e della visione dello spettacolo nella Corte esterna, alla sistemazione dei posti per gli spettatori, e alla realizzazione di un particolare sistema audio, l’individuazione di nuovi luoghi dove collocare appositi punti luce. Il tutto in modo da rendere più godibili gli importanti ma complicati spazi di cui si dispone e per porre in essere una diversa e più completa fruizione.
In conclusione e alla luce di quanto descritto si può con certezza affermare che l’edizione appena conclusasi sia stata per la Pro Loco Padula una scommessa vinta ma anche l’arrivo al giro di boa. Sarebbe lecito fermarsi qui, se nei mesi e negli anni a venire non ci fossero ulteriori certezze sulle quali contare.
Ora è il tempo di compiacersi di ciò che è stato realizzato, è il momento per esprimere gratitudine ai meravigliosi partecipanti che con il loro genuino interesse e l’impegno profuso hanno reso l’evento possibile e un accorato grazie va a tutti loro.
A Gianmarco Ungaro cicerone appassionato comunicativo che ci ha guidati nelle tappe del percorso;
Alle piccole Giusy e Gresia Garone che hanno accompagnato il nonno durante l’incipit dell’evento;
Ai monaci: Gerard Mills, Tonino Mango, Gianpaolo Panfili, Francesco Viglietti, Antonio Cavaliere, Peppe Ferrigno, Angelo Imparato, Michele Merola, Maurizio Moscarella, Michele Spolzino, Mario Di Brizzi, Vincenzo Puglia, Luciano Palmieri e Luigi Cavella;
Alle signore Ovarole energiche e accurate: Maria Luisi, Teresa Moscarella, Maria Elena Pettisani, Anna Cefalo, Filomena Abbruzzese, Alessia Polito, Francesca Grassia, Carmen Rinaldi, Arianna Manzano, Antonella Moscarella, Eleonora Vetromile, Francesca Chiappardi, Anna Chiappardi, Giovanna Petraglia, Raffaella Luisi, Elvira Cartolano, Vincenza Granata con la figlia;
Ai portastendardi: Gabriele Chiappardi, Giuseppe Spolzino e Francesco Bianco;
Alle dame e agli accompagnatori di Carlo V e della Marchesa Maria de Cardona: Anna Libretti, Francesca Rotunno, Maria Pia Rotunno, Rosanna Paladino e Vincenzo Vegliante;
Ai Cavalieri di San Lorenzo: Loredana Santangelo, Luciano Verde, Armando Vespoli, Giovanni Chirichella, Egidio Annunziata, Erika Vespoli, Antonio Guariniello, Maurizio Caruso, Francesco Petrizzo e Giuseppe Lamanna;
Ai nutriti gruppi dei Musici e degli Sbandieratori della Bolla Papale di Cava de’ Tirreni, guidati dall’infaticabile Cav. Giuseppe Ferrigno a cui va tutta la nostra riconoscenza per la testimonianza di stima e la vicinanza che negli anni ci ha voluto riservare;
Alle signore e ai signori soci e volontari Pro Loco che si sono alacremente occupati dell’organizzazione dei reparti cucina e beverage: Franca Lo Bosco, Anna Polito, Velia Comuniello, Peppe Stavola, Gemma Luisi, Maria Luisi, Franco Di Giuseppe, Lina Bonelli, Michele Di Giuseppe, Francesco Gerbaso, Maria Luisi, Francesca D’Auria, Giulia Garone, Mary D’Auria, Nicola Monaco, Francesco Ferrigno, Giuseppe Petrizzo, Rosetta Polito, Maria Teresa Monaco, Adriana Lombardi, Rosa Tuozzo, Assuntina Di Muria, Giuseppina Speranza, Antonio Caputo, Carmela Chindemi, Carmela Riccio, Enza Loguercio, Ciro Boffa, Antonietta Gimmelli e Maria Curcio, Iginio Azzalin e Luciano Coda attivo per servizio civile nel nostro sodalizio;
Ai soci dell’Associazione l’Aquilone: Loredana Tierno, Mario La galla, Rosalia La galla, Lucia Biancamano, Virgilio Formentin, Angela Onorato, Elena Sabatino, Enza Merola, Maria Formentin, Rosetta D’Alessio e Francesco Argento;
Ai soci infaticabili e solerti che si sono occupati dei botteghini, Flavio Petrizzo, Nunzia Di Candia e Nicola D’Auria;
Agli appassionati fotografi e report: Franco e Davide De Rosa e Gianluigi Casella;
Ai pazienti media grafici: Francesco D’Amico e Flavio Petrizzo;
A Luca Masullo, tecnico audio e ombra del Direttore artistico.
Si ringraziano i partner e i media partner: Santo Stefano acqua oligominerale di Montesano sulla Marcellana, Tubifor, BCC Magna Grecia, CDC Centro Distribuzione Curcio di Sanza, Panificio Cimino di Padula, Il Sentiero e Tertium Millennium Cooperative Sociali, GAL Vallo di Diano, UNPLI Provinciale di Salerno, Colomba Soccorso di Atena Lucana, Associazione Nazionale Carabinieri sez. Bellosguardo, Shop Now, Pro Loco Sassano, Di Candia auto, Brico Bros, Viaggi Lammardo, Monaci Digitali, Vipnet, Michele Cavella AV Estintori, Ing. Franco Ferro Studio di Ingegneria, Sanseviero Assicurazioni Group, Edizione Creative, Vallo Più, la Voce del Meridione, Elia Rinaldi, Ondanews e 105TV;
I fornitori dei servizi: Paolo Monaco allestimenti palchi e Centro Musica service;
Il nostro più sentito ringraziamento è rivolto all’Amministrazione del Comune di Padula nelle persone del sindaco Michela Cimino, degli assessori Antonio Fortunati, Caterina Di Bianco e tutti i consiglieri che non ha fatto mancare il loro appoggio anche personale alla manifestazione, al Ministero della Cultura e alla Direzione della Certosa di San Lorenzo che ha permesso gli eventi nei luoghi di sua competenza affiancando ad essi due aperture straordinarie serali del complesso certosino.
Il Presidente Vincenzo Petrizzo sottolinea che non sarebbe possibile organizzare un evento così importante, complicato e multiformato se non ci fosse alla base un numero importante di soci e sostenitori. Ringrazia di cuore tutte e tutti ivi comprese le precedenti gestioni della Pro Loco Padula che negli anni e con caparbietà non hanno indietreggiato davanti alle difficoltà organizzative sempre numerose. Al socio anziano Leonardo Lombardi formula gli attestati di stima di sempre ricordando, fosse anche solo a sé stesso, che in sua assenza e senza la sua speciale operatività non sarebbe possibile realizzare la frittata delle mille uova. All’amico Salvatore Ungaro, Direttore Artistico della manifestazione, rivolge i suoi personali ringraziamenti, riconoscendogli oltre alle indiscusse qualità artistiche il merito speciale di essere un eccellente collante per il gruppo di lavoro e un instancabile motivatore.
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